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137 articles, 99 comments
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Dolci tentazioni
Era fermo a questo punto. Una personalizzazione di una bella proposta di due quadretti "Patisserie" pubblicata su "Le idee di Susanna" di settembre 2007. Inizialmente pensavo proprio di fermarmi all'unione delle due serie di pasticciccini, poi come si suol dire, ci ho preso gusto!! Ho cercato su varie pubblicazioni per prendere altri spunti e schemi ed ho ampliato il mio vassoio crocettoso di dolcetti. "Le paste" come si "chiamano" dalle mie parti, mi riportano sempre a momenti felici e ad una scommessa d'infanzia fatta con mio papà. Storia che in famiglia ho raccontato un milione di volte... con gran divertimento di mio figlio.
Ricamare quindi questo sampler è stato davvero piacevole. Sarei andata oltre, aggiungendo i miei dolcetti preferiti: i cannoli alla crema, le "bignole", le sfogliatelle... ma il problema sono stati gli schemi... Non è facile trovarli e non tutti quelli che ci sono vanno bene per dimensione. Pur avendo pc-stitch non ho la pazienza di mettermi lì a crearli. Così ho deciso strada facendo cosa inserire e quali idee dolciose abbandonare.Ora eccolo finito!! (cliccate sull'immagine per ingrandirla) Ci sono colori e stili diversi tra cui spicca quello della bravissima Veronique Enginger, che con pochi tocchi di colore e altrettanti tratti di punto scritto riesce a rendere realistici e meravigliosi i vari soggetti. Viene la voglia di allungare la mano e rubarne uno...
Sì.. mancano questi ma di tanto in tanto quando si presenta una buona occasione... si fà. Dal vero.
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Noir
Ciclo MarianiNon riesco a resistere ai noir di Maria Masella. O meglio al commissario Mariani e a Fran che nei suoi casi ha un ruolo determinante.
Di quelle persone che nell'ascoltare in silenzio aiutano a fare chiarezza. Che ci sono quando servono ma non rompono mai. Di quelle che fanno quel che c'è da fare ma nulla di più. Semplicemente perfetta. E perchè no?
Così archivio altri due noir: Mariani e il caso cuorenero e Io so. Masella non si smentisce. Mi tiene ancorata al libro (e-book) fino alla fine. E sull'ultima frase lancia l'amo per il prossimo... Su tutto poi c'è un desiderio: che una faccenda finisca in un certo modo. Speranze. Forse pian piano ci arriverà.
Vaneggio? no è che da lettrice ci metto del mio...
Delle trame non scrivo come d'abitudine. Su "Io so" ho per la prima volta avuto un dubbio. Un particolare che mi ha lasciata perplessa. Scriverò all'autrice che nel frattempo ho scoperto essere una persona estremamente cordiale ed attenta alle curiosità dei suoi affezionati lettori. Presente anche su FB per chi avesse bisogno.
Ho avuto modo tra l'altro di leggere anche alcuni racconti inseriti in raccolte di gialli, in cui Antonio Mariani è protagonista. A detta della Masella, ora so tutto proprio tutto sul commissario. E' una sensazione buffa...e piacevole. Non mi resta che proseguire con gli altri romanzi della serie sperando che l'autrice non si stanchi di tenerci compagnia. Quando qualche cosa mi piace, non ho mezze misure. -
La ragazza che cuciva lettere d'amore
di Liz TrenowNavigando su Amazon mi capita a volte di inciampare in qualche titolo che cattura la mia attenzione (di ricamina e non).
"La ragazza che cuciva lettere d'amore" di Liz Trenow è uno di questi. Vi invito a leggerne la trama qui. Terminato in pochissimi giorni, direi ore...
E' un libro "toccante"... dal punto di vista umano e accattivante dal punto di vista "femminile" (ricamo e cucito).
Sconvolgente perchè alcuni tratti mi hanno riportata a... ad una persona che non ho mai conosciuto. Di cui non ho mai visto il volto nemmeno in fotografia. Ricordi di storie raccontate, di luoghi visitati, di affetti mancati.
Benchè i romanzi siano romanzi, a volte toccano corde che fanno luccicare gli occhi.
Cito due passi:
"Controllai l'angolo della fodera e il versetto ricamato a punto croce. Si era un po' sfilacciato, ma era ancora leggibile. Ero convinta che Maria avesse dedicato il pannello a...."
"...dovetti sedermi, ripetendo mentalmente le parole di quel verso: << In questa trapunta ho cucito il mio amore, con cura, orgoglio e sincerità >>...."
ma per capire a cosa si riferisce l'autrice Liz Trenow, vi rimando alla lettura del romanzo.
Nel testo è segnalato anche il sito dell'autrice dove è scaricabile il pdf con le istruzioni per realizzare la trapunta, oggetto di tanti misteri... -
Calendario Bent Creek
Iniziato anni fa insieme ad un gruppo di ricamine di cui ho perso traccia, lasciato il sal nel dimenticatoio dopo aver faticato un po' per recuperare tutti gli schemi originali (pagati nel complesso un mezzo capitale per uno schema carino ma di fattura semplice), qualche mese fa l'ho ripreso arrivando a 3/4
. Finito già da un po' dopo aver deciso di non utilizzare i bottoncini originali (per me totalmente assurdi...) solo stamattina ho fatto le foto... Per ora ha una sistemazione provvisoria. La cucina si sta riempiendo, devo quindi sfruttare al meglio gli spazi.
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Ricordi d'estate
In agosto mi sono trovata con parecchia frutta dal giardino del babbo. Gratis. Bella, buona, matura e succosa. Certo con caldo non è il massimo mettersi ai fornelli fino a tardi. Lava, sterilizza, pulisci, prepara, cuoci... ma alla fine il risultato ripaga. Ne ho fatta moltissima esaurendo tutti i barattoli a mia disposizione tanté che ho dovuto acquistarne altri rigorosamente Bormioli. Nella foto una piccola parte finita in cantina.Così tutti i giorni potremo fare colazione con la marmellata fatta in casa e occasionalmente preparare deliziose crostate...Avevo fatto le foto poi le ho dimenticate in una cartella. Anche questi sono piacevoli ricordi d'estate.... Purtroppo, forse questa sarà l'ultima frutta raccolta. Il tempo passa, i genitori invecchiano, le cose cambiano... ma questa è un'altra storia...
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Ciclo Mariani
Archiviati altri tre noir del ciclo Mariani di Maria Masella:
La segreta causa, Il cartomante di via Venti, Giorni contati.
nell'ultimo si sente l'assenza di Francesca... E io che continuo a leggere speranzosa... senza voler pensare che tutto è già scritto. -
Magnificat 2015
Visita alla cupola del Santuario di Vicoforte (CN)
Aperto fino al 31 ottobre, in concomitanza con Expo2015 Magnificat 2015, un progetto eccezionale per una straordinaria visita alla cupola ellittica più grande del mondo che vanta anche un altro primato, quello della superficie affrescata a tema unico più grande del mondo (oltre 6000 mq). Il Santuario è quello di Vicoforte Mondovì in provincia di Cuneo.
La visita si snoda su un percorso per gli addetti alla manutenzione messa in sicurezza e adeguata in via eccezionale al pubblico e dura circa 2 ore. Nulla di particolarmente difficile. Giusto due passaggi delicati. Un attraversamento e una scala a pioli per la salita sul tetto e l'accesso al cupolino. Caschetto ed imbragatura servono a scongiurare capocciate e scivoloni. Il resto lo fa il personale della sicurezza e la guida (gentilissimi e preparatissimi). Le misure sono notevoli: 75 metri di altezza, diametro maggiore di oltre 37 mt (25 sul lato più corto), 266 scalini. Ci sono stata oggi. Il punto più impressionante e magnifico? La camminata lungo il tamburo della cupola... La veduta è così totale, aperta, ampia, maestosa (anche paurosa per chi soffre di vertigini...) da togliere il fiato (clicca qui per il tour virtuale). Corrono veloci due pensieri... Com'è che il cupolone non mi aveva fatto questo effetto? e, come accidenti hanno fatto ad affrescare tutto ciò?? e poi si sale ancora fin sul tetto della cupola...e ancora più sù nel cupolino... ad ammirare aggiunte tipiche dell'epoca a dare continuità e tridimensionalità alle figure, poi.... un tuffo in giù con gli occhi al cuore del Santuario che custodisce la Madonna del pilone del '500.Lascio i riferimenti per leggere un po' di storia e informazioni architettoniche del SANTUARIO DELLA NATIVITÀ DI MARIA REGINA MONTIS REGALIS e il sito de il Magnificat 2015 dove trovate tutte le info, note tecniche, per le prenotazioni. I minori di 14 anni non possono fare il percorso lungo con la salita sulla cupola. Non è possibile portare con sè macchine fotografiche ad esclusione delle compatte e degli smartphone che saranno ben protetti da apposite custodie appese al collo. Come al solito sconsigliato a chi soffre di claustrofobia, vertigini, problemi cardiovascolari.
Su Youtube ho trovato due video in tema. Se avete intenzione di andarci, la visione di questi filmati vi toglieranno un po' di sorpresa. Sono ... -
due, tre e il prossimo
Tutto sommato ho letto meno del previsto in vacanza. Vuoi per il tour in Toscana tanto bello quanto intenso e stancante, vuoi per le temperature roventi, vuoi per la nannite cronica. Ma ho centrato l'obiettivo di terminare il noir d'esordio del commissario Antonio Mariani di Maria Masella, "Morte a domicilio". E' stato un colpo scoprire l'evoluzione della suo rapporto con Francesca! Veramente non me l'aspettavo. Il caso, una vera caccia all'assassino/a (....). Bello bello bello. Finale mozzafiato. Non so se mi piace di più lui, lei o lei l'autrice!
Archiviato il secondo, ho provato a distrarmi con un altro genere, altro romanzo, altra scrittrice, ma nulla da fare la curiosità sulla vita del commissario ha avuto la meglio. Adoro questo personaggio che si completa nel vero senso della parola con la moglie e i suoi collaboratori. Umano con le sue fragilità, umano nei gesti e nei pensieri. Così mi sono buttata sul terzo, finito un attimo fa. "Il dubbio". Nemmeno di questo caso piuttosto complesso e al contempo intrigante, scrivo la trama. Posso solo dire che è un crescendo e che sono rimasta sorpresa nel leggere di posti che conosco!! E' una serie che mi appassiona. Grazie all'autrice che non di rado ti lascia sulle spine. Eh sì perchè alla fine su "Il dubbio", qualche dubbio finale m'è rimasto. Per cui non resta che proseguire...(con sommo piacere!!) visto che ho fatto scorta per il mio kindle con un prezzo più che adeguato (2,99 euro cad.).
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Lui Lei Lui (loro)
In estrema sintesi: due commissari, una donna delle pulizie con prole...ed un sacco di problemi. Ecco il succo delle mie ultime letture. Tutte piacevoli. Un nuovo caso per Adamsberg, dal titolo "Parti in fretta e non tornare". Non posso certo svelarne i contenuti! Che direbbe Fred Varas?! Nei gialli non si può non si deve... E poi confesso che sono pigra e convinta che questo post serva esclusivamente a me. Chissà..
Un romanzo di Jojo Moyes "Una più uno" di cui avevo ascoltato buone recensioni. E... sì... gradevole. Lettura estiva con buoni sentimenti. Non è propriamente il mio genere. Non spenderei più quei soldi per un cartaceo che finirà riciclato tra colleghe e amiche. Ua debolezza in un giorno in cui avevo voglia di qualcosa di nuovo... così entrata in libreria ho fatto danni.
Da ultimo una bellissima scoperta ligure. Genovese per la precisione.
Il filone del commissario Antonio Mariani. Ho seguito i consigli dell'autrice, la prof. Maria Masella ed ho iniziato da "Primo".Non ricordo esattamente come ci sono arrivata (probabilmente navigando su Amazon) ma ho già fatto scorta... Il romanzo è scivolato via in un baleno e pur avendo ad un certo punto intuito parte degli sviluppi del caso, il finale completo mi ha colta di sorpreso. Bello. Bello anche più di Adamsberg. Non amo le collisioni!! Amo le persone sincere. Se Adamsberg è intrigante ed originale, Antonio è umano, aperto (per chi ne legge i pensieri). Peccato che pur avendone acquistati i diritti, a Mariani non abbiano dato un volto sul piccolo schermo. Ma perchè cambiare idea?
Appena pubblico il post chiudo tutto e torno al secondo consigliato "Morte a domicilio".... leggerò fino a che gli occhi reggeranno. Sono fatta così... senza mezze misure...
"Un pelo è più solito di quanto non si creda. Basta tirarlo piano e regolarmente". Aggiungo che è così soprattutto quando è invisibile...
A presto.
ps sul fronte crocettoso: cornici che devo fotografare e riposo fino a che non molla il gran caldo. -
Spalatore di nuvole
in formato per kindleE' definito così il commissario Adamsberg, protagonista di una serie di gialli di Fred Vargas, per i suoi modi insoliti nella soluzione dei casi. Basta una ricerca su google per trovare recensioni e approfondimenti a iosa. Compresa la wiki... Ho iniziato dal primo, "l'uomo dei cerchi azzurri" e poco fa ho terminato "l'uomo a rovescio". Non mi piace raccontare le trame. Toglie gusto alla lettura.
Dico soltanto che mi piace il personaggio, lo stile della Vargas, e il fatto che molte frasi, molti pensieri sembrano inafferrabili, come le nuvole.... Come la vita, dove non tutto è sotto controllo... non tutto è tradotto in parole, non tutto ha un lieto fine a volte non ha nemmeno una fine...
Avanti con il prossimo...appena traferito sul kindle. Sono avida di sapere di Camille...
Intanto ho scoperto che alcuni di questi romanzi sono stati portati sul piccolo schermo francese. Adamsberg ha un volto.
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